Con l’arrivo della primavera 2021 coltiveremo tutto in piena terra: ortaggi, erbe e rabarbaro!
Il 2021 si apre con una grossa novità per noi che siamo nati come vivaio, che siamo abituati a riprodurre e coltivare in vaso.
Era da tempo che meditavamo, e il periodo complesso che abbiamo vissuto e stiamo vivendo ci ha spinti a fare delle modifiche, a rinnovarci, a migliorarci!
Perché abbiamo fatto questa scelta?
L’impatto ambientale
Desideriamo alleggerire la nostra impronta sull’ambiente:
- ridurre l’utilizzo di acqua. Pensate che in estate passavamo 2 ore al giorno a bagnare! La torba nei vasi infatti (piccoli come i nostri poi…) si asciuga molto rapidamente e fa fatica a re-idratarsi se asciutta.
- evitare l’utilizzo della torba, che è una risorsa non rinnovabile. La torba infatti ha ottime caratteristiche tecniche, ma purtroppo per formarsi ha bisogno di tantissimi anni e i giacimenti nel mondo sono in lento ma costante esaurimento.
- evitare l’utilizzo di vasi in plastica, che finiscono per essere inevitabilmente gettati dai nostri clienti dopo aver trapiantato le piantine.
Nota bene: sappiamo che ci sono colleghi e ricercatori, a cui va tutta la nostra stima, che innovano il settore del vivaismo e hanno trovato numerose soluzioni per ridurre l’impatto ambientale di questo settore. Desideriamo chiarire che il vivaismo in generale non è per forza fonte di inquinamento o elevato consumo di risorse!
Noi, per come riuscivamo a portare avanti le nostre coltivazioni (per diverse ragioni tra cui le piccole dimensioni e il non poter fare investimenti importanti) non siamo riusciti ad evitare questi inconvenienti.
Risposta a una domanda sempre crescente
Da quando siamo nati come azienda abbiamo avuto, da parte di privati e di ristoranti, richieste continue. Queste spesso riguardavano la coltivazione di ortaggi. I principali desideri erano:
- Avere verdura freschissima e senza trattamenti, da mangiare in gran quantità e di cui potersi fidare.
- Riassaporare i sapori intensi dell’orto, di quando la verdura viene raccolta ben matura e non acerba e poi conservata in celle frigorifere per lunghi periodi.
- Far parte di una filiera sostenibile, italiana e rispettosa dell’ambiente.
E’ stato un piacere per noi rispondere a queste richieste perché anche noi avevamo gli stessi desideri.
Un lavoro a misura di famiglia
Il lavoro agricolo è intenso, impegnativo fisicamente e mentalmente, ci dedichiamo da anni quasi tutte le nostre energie con gioia.
Ma sappiamo che è fondamentale ritagliarsi degli spazi edificanti fuori dal lavoro, come la condivisione della vita con amici e famiglia, la scoperta del mondo e di altri interessi.
Con l’arrivo del nostro primo bimbo ci siamo resi conto ancor di più che desideravamo utilizzare il fine settimana (la domenica, almeno) per questo, e così, avendo la fortuna di poter scegliere del nostro lavoro, cerchiamo di andare in questa direzione.
Preservare la freschezza dei prodotti
I nostri prodotti sono stagionali, abbiamo sempre avuto foglie, fiori e frutti da aprile a ottobre. L’inverno era lungo e pieno di nostalgia per i sapori e i profumi estivi, per noi e per i nostri clienti. Così ci siamo concentrati sul preservare questa freschezza più a lungo e abbiamo creato prodotti come confetture, grissini e biscotti alle erbe, giardiniera, sugo dell’orto… e chissà cosa inventeremo quest’anno!
Dove potete trovarci?
- A casa vostra con i nostri prodotti e quelli dei produttori locali
- A casa vostra con gli ortaggi (servizio in abbonamento per un massimo di 60 abbonati, ne parleremo!)
- In Valsassina in occasione di piccoli eventi, anche su prenotazione
Una continua evoluzione
Dal 2013 abbiamo iniziato il lungo percorso che ci ha portati ad oggi, a quelli che siamo, come persone, come famiglia, come azienda.
Non senza difficoltà abbiamo cercato (e tuttora stiamo cercando) la nostra strada, il nostro posto nel mondo.
Cosa ci riserverà il futuro? non lo sappiamo.
Una cosa è certa. Siamo grati per la strada percorsa e per chi, come voi, ci ha accompagnati fino a qui.