La stagione del rabarbaro entra nel vivo e vi proponiamo la ricetta della confettura al rabarbaro. Noi vendiamo la confettura extra di rabarbaro già pronta, ma sappiamo bene che produrre una “marmellata fatta in casa” può essere super soddisfacente!Nella cucina italiana il rabarbaro ha una diffusione crescente. Sta gradualmente evaporando il pregiudizio sul suo sapore amaro e, anche grazie al nostro contributo, riprende la coltivazione della pianta del rabarbaro anche nei nostri territori.
Le ricette con il rabarbaro sono sia dolci che salate, l’utilizzo più comune lo vede come ingrediente di torte e crostate. I gambi sono la parte più usata e uniti allo zucchero, che addolcisce il sapore acidulo della pianta, sono l’ideale per preparare la confettura di rabarbaro.
Molti confondono la confettura con la marmellata di rabarbaro anche se abbiamo già affrontato la differenza tra marmellata, confettura e composta in questa news.
Per preparare la confettura di rabarbaro:
- Pulite i gambi, lavateli e tagliateli a pezzi di circa 1 centimetro
- In una ciotola aggiungete lo zucchero, mescolate bene e lasciate riposare il tutto, coperto, per circa 3 ore
- Bollite il composto in una pentola a fuoco medio per 10 minuti, mescolando qualche volta. Poi a fuoco basso continuate a cuocere per 1 ora fino a raggiungere la temperatura di 108°
- Preparate e sterilizzate adeguatamente i vasetti di vetro e versate la confettura ancora calda, lasciando lo spazio di circa un centimetro dal bordo e richiudete i barattoli
Mettete i vasetti a raffreddare a testa in giù e quando si saranno raffreddati verificate che si sia formato il sottovuoto: sentite se il centro del tappo è alzato e produce il classico rumore del click-clack (male) o no (bene!). Se non siete convinto potete bollire i vasetti in acqua per circa mezz’ora.
Noi di Res Naturae coltiviamo la pianta di rabarbaro e produciamo la confettura in modo totalmente naturale, senza aggiunta di conservanti o altri ingredienti. Provatela e acquistatela!