Antiparassitari naturali per l’orto con le piante aromatiche

Antiparassitari naturali per l’orto con le piante aromatiche

Gli antiparassitari naturali sono rimedi biologici per le piante che aiutano a combattere alcuni insetti infestanti come per esempio gli afidi, detti anche pidocchi. I fungicida naturali sono invece prodotti che consentono di combattere l’insorgenza di funghi e altre malattie.

Alcune precauzioni e trattamenti servono a prevenire mentre altri a curare le infestazioni in corso. Scopriamo di più insieme su questi metodi antiparassitari naturali per orto che rispettano la pianta, il terreno, il prodotto e il consumatore.

Che si parli di piante in giardino, in terra, in vaso o di bellissimi fiori ornamentali in casa, l’attacco dei parassiti è un’eventualità concreta che ogni pollice verde deve mettere in conto. Figuriamoci per chi ama coltivare l’orto sul balcone o in terra!

In questo caso, dato che si tratta anche di garantire la salute di chi consumerà il frutto del duro lavoro, sono molto ricercati gli antiparassitari biologici per orto e l’insetticida naturale per le piante.

In questo post si parla di:

  1. Come prevenire l’attacco dei parassiti
  2. Le virtù delle piante aromatiche nell’orto
  3. Prime azioni contro i parassiti
  4. Trattamenti antiparassitari fai da te e fungicida naturale
  5. Preparare gli antiparassitari naturali
  6. Tipologie comuni di parassiti animali
  7. Tipologie comuni di parassiti vegetali

 

1. Come prevenire l’attacco dei parassiti

innaffiatura orto

Come mai arrivano i parassiti sulle piante? L’insorgere di molte malattie è spesso favorito da errori che commettiamo nella coltivazione delle piante. In questo caso intervengono funghi e altre malattie per cui un fungicida naturale per piante è la soluzione ideale.

Questi passi falsi favoriscono lo sviluppo di parassiti, batteri e funghi. Per esempio:

  • Esposizione sbagliata
  • Messa a dimora troppo ravvicinata
  • Insufficienza di circolazione dell’aria
  • Annaffiature male somministrate
  • Ristagni d’acqua
  • Eccesso nella somministrazione dei concimi

Dato che la prevenzione è sicuramente un’arma in più contro i parassiti delle piante, imparare a coltivare nel modo giusto è fondamentale. In aggiunta mettete in atto delle ispezioni quotidiane o settimanali per accorgervi sul nascere di eventuali infestazioni, eliminare eventuali uova o correggere i metodi di coltivazione.

Consiglio aggiuntivo: a volte le macchie che compaiono sulle foglie (specialmente se pelose) non sono dovute a parassiti ma ad annaffiature effettuate in pieno sole: in questo caso, infatti, le gocce d’acqua fanno da lente e così i raggi del sole bruciano il tessuto delle foglie. Allo stesso modo anche quando annaffiate le piante alla sera (sopratutto insalate, pomodori, zucchine e cetrioli) bisogna evitare di bagnare le foglie.

foto nonsprecare.it

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2. Le virtù delle piante aromatiche nell’orto

Piante aromatiche come rimedi naturali contro gli insetti

Al posto di utilizzare prodotti chimici, nell’ottica di rispettare la salute del consumatore, l’ambiente e la pianta stessa, noi siamo favorevoli a utilizzare fertilizzanti naturali e antiparassitari naturali per piante. Quali in particolare?

Le piante aromatiche, oltre a essere salutari, saporite e utili in cucina per molte ricette, possono essere sfruttate anche nell’orto per aiutare le altre specie di piante a difendersi da alcuni parassiti o altre ancora per rinforzarle durante il loro sviluppo. A questo scopo le piante aromatiche si utilizzano spesso per creare bordure intorno al perimetro dell’orto, conferendogli anche un tocco estetico notevole.

Gli oli essenziali che sprigionano le piante aromatiche sono dei veri e propri antiparassitari biologici che creano delle vere e proprie barriere repellenti per molti parassiti e allo stesso tempo attraggono insieme ai fiori altri insetti pronubi, così importanti per l’impollinazione degli ortaggi da frutto.

Le piante aromatiche come insetticida naturale per piante non sono la soluzione definitiva ma questi macerati rappresentano un insetticida naturale per orto molto valido perchè aiutano a prevenire, mentre nei casi di infestazioni imponenti bisognerà ricorrere al altri prodotti.

Ecco le principali piante aromatiche che vogliamo segnalare allo scopo:

Assenzio

La pianta di assenzio è in grado di tenere alla larga molti insetti e lo consideriamo uno dei rimedi naturali contro gli afidi più efficace. Inoltre aiuta contro la cavolaia, la mosca del cavolo e della cipolla, l’altica, le formiche e anche le lumache.

Aneto, finocchio, achillea e margherita

In particolare l’aneto e il finocchio sono piante aromatiche che attirano le coccinelle. Questi insetti si nutrono di afidi e ripuliscono le piante senza danneggiarle. Allo stesso modo anche la pianta di prezzemolo e i girasoli attirano le vespe che si nutrono di afidi e insetti che saltano sulle foglie.

Issopo, basilico, timo, menta, salvia e altre

Issopo, timo, menta e salvia sono tra le piante aromatiche più indicate per allontanare gli insetti molesti dalle piante dell’orto, per esempio proteggono i cavoli dalla cavolaia. Insieme a queste anche l’erba cipollina, l’erba gatta, il basilico e l’achillea.

 

3. Prime azioni contro i parassiti

eliminare parassiti piante

Quando si notano solo pochi parassiti, forse si è ancora in tempo per intervenire manualmente:

  1. Eliminare i parassiti
  2. Scovare ed eliminare le uova
  3. Eliminare eventuali formiche che possono contribuire a diffondere le malattie e i parassiti
  4. Lavare la pianta annaffiandola a pioggia per eliminare anche la melata

Inoltre si può intervenire passando sulle parti colpite un batuffolo di cotone imbevuto di alcol denaturato e ben strizzato. Oppure si vaporizza olio bianco in emulsione con acqua, seguendo le indicazioni riportate sulla confezione del prodotto.

Se l’attacco invece fosse massiccio, conviene eliminare la pianta e tutta la terra per evitare che l’infestazione si diffonda.

 

4. Trattamenti antiparassitari fai da te e fungicida naturale

antiparassitari fai da te sapone marsiglia

Molti preparati a base di piante aromatiche – estratti, infusi e macerati, possono essere usati per prevenire e combattere parassiti e malattie crittogamiche. Con l’aiuto di uno spruzzatore si distribuiscono abbondantemente sul terreno e sulle foglie, fino a farle sgocciolare.

I rimedi naturali contro gli afidi delle piante e contro funghi e malattie sono per esempio:

Sapone di Marsiglia contro i parassiti

Il sapone di Marsiglia è tra le armi affidabili da sfruttare per la difesa biologica delle piante dell’orto. Un valido aiuto per allontanare diversi parassiti, in particolare gli afidi, i tripidi e gli acari ma anche le forme giovanili di insetti fastidiosi come la cimice e la mosca bianca (aleuroidi) e per ripulire la vegetazione dalle fumaggini che si sviluppano sulla melata degli afidi.

Al contrario dei tipici prodotti chimici, il sapone di marsiglia non fa correre il rischio di assuefazione e questo ne fa un rimedio sempre valido.

Il sapone deve prima essere sciolto in acqua e distribuito con un nebulizzatore entro metà mattinata, prima che il sole scaldi. L’azione insetticida si attua per contatto. E’ quindi fondamentale una bagnatura molto uniforme della vegetazione, prestando attenzione a raggiungere anche le zone più nascoste, sotto le foglie, dove si nascondono e riproducono alcuni di questi parassiti.

Esistono prodotti a base di sapone molle potassico, acquistabili nei centri specializzati, oppure volendolo fabbricare da sé, serve sciogliere 10-20 grammi di sapone di Marsiglia per litro di acqua.

Bicarbonato: un fungicida naturale in casa

Il Bicarbonato di sodio, impiegato per molti usi domestici, può essere utile anche nell’orto, come fungicida preventivo.

Deve essere sciolto con cura nell’acqua: un cucchiaino di bicarbonato per litro d’acqua e nebulizzato sulle piante uniformemente, evitando le ore più soleggiate della giornata.

Previene il mal bianco di melone, zucca, zucchino, anguria, cetriolo, pomodoro, peperone, salvia, cicorie anche se ha una durata inferiore allo zolfo. Difende anche da alternaria, muffa grigia e altre patologie.

Per un’efficacia ottimale è bene miscelarlo con oli minerali bianchi (bio) che ne ottimizzano i risultati. In questa miscela è bene utilizzarlo solo sulle colture a buccia non edibile (melone, anguria, zucca etc.) o a grande distanza dalla raccolta, perchè gli oli minerali hanno 20gg di intervallo prima della raccolta. Nelle altre colture meglio aggiungere 10g di sapone di Marsiglia per litro d’acqua.

 

5. Per preparare antiparassitari naturali

Per preparare antiparassitari naturali

Come eliminare i pidocchi dalle piante? Come produrre un insetticida naturale per afidi? Gli estratti si preparano con piante fresche o secche messe a bagno in acqua fredda per almeno 12-24 ore, prima che inizi la fermentazione.

L’antiparassitario naturale per piante consente di utilizzare altre piante e sostanze naturali per scacciare ed eliminare questi fastidiosi ospiti. Ecco alcuni estratti efficaci contro i parassiti delle piante:

Estratto di ortica

  • Preparazione: 100 grammi di foglie o steli freschi (oppure 20 g secchi) a bagno in 1 litro di acqua fredda per un giorno. Non eccedere nel dosaggio per non danneggiare le foglie.
  • Uso: si spruzza non diluito sulle foglie contro afidi e malattie crittogamiche. Ripetere il trattamento dopo qualche giorno.

Infuso di equiseto

  • Preparazione: versare 1 l di acqua bollente su 100 g di piante fresche (oppure 20 g di piante secche) e lasciare in infusione per mezz’ora.
  • Uso: si spruzza non diluito contro l’oidio, la peronospora e il ragnetto rosso.

Infuso di tanaceto

  • Preparazione: versare 5 l di acqua bollente su 300 g di piante di tanaceto fresco (o 20 g di piante secche) e lasciare in infusione per mezz’ora.
  • Uso: si diluisce con 2 parti di acqua e si spruzza contro gli afidi come anticrittogamici naturali.

Infuso di foglie di pomodoro

  • Preparazione: due manciate di foglie di pomodoro fresche lasciate in infusione per 3 ore in 2-3 l di acqua bollente.
  • Uso: si spruzza non diluito sulle foglie e sul terreno per tenere lontani bruchi e farfalle.

foto ideegreen.it

 

6. Tipologie comuni di parassiti animali

afidi delle piante

Sono numerose le specie di parassiti che possono attaccare le vostre piante nell’orto o nel giardino. Ma non si tratta sempre di insetti dato che molto di frequente anche i funghi possono colpire le piante e gli ortaggi. Tra i più comuni:

Afidi –  Pidocchi delle piante

Gli afidi sono insetti minuscoli chiamati anche pidocchi delle piante. Fanno la loro comparsa soprattutto dalla primavera fino ai primi mesi freddi dell’anno. Possono colpire sia le piante nei vasi che gli ortaggi nell’orto. Il loro colore è il verde vivo ma se ne trovano anche grigi e neri, sempre riuniti in colonie sui germogli e i rami più teneri da cui succhiano la preziosa linfa.

Questi pidocchi secernono anche una “melata” dolce e vischiosa che ottura i pori delle foglie, ostacolando la respirazione e la fotosintesi. Ve ne accorgerete dato che la presenza di afidi è quasi sempre accompagnata da quelle delle formiche che sono ghiotte di questa sostanza dolciastra e che possono contribuire alla diffusione degli afidi stessi.

Colpiscono un po’ tutti gli ortaggi ma in particolare carote, cavoli, cicoria, fragole, lattuga, melanzane, pomodori, piselli e meloni.

Cavolaia

La farfalla cavolaia è un parassita molto comune che conoscono soprattutto coloro che hanno i cavoli nell’orto. Questo insetto parassita è una farfalla diurna di piccole dimensioni, ha le ali bianche con piccole macchie nere e depone uova di colore giallo, situate comunemente alla base del cavolo.

Pericolosa allo stato di larva, quando come bruco verde chiaro a puntini neri si mangia le foglie.

Dorifora

La dorifora è un coleottero di forma ovale e con striature gialle e nere che divora le foglie. Pericolosa per pomodori e melanzane sia come larva che come insetto adulto.

Ragnetto rosso

Il ragnetto rosso è un minuscolo acaro, difficile da vedere tanto è piccolo, di colore da giallo-verde a rosso, che nei luoghi caldi può danneggiare cetrioli, fagioli, piselli, fragole, melanzane, pomodori, meloni e peperoni.

Le foglie colpite diventano a macchie giallo chiaro e nella parte inferiore si formano sottilissime ragnatele.

Acari in genere

Gli acari sono altri minuscoli parassiti di cui purtroppo ci si accorge spesso quando il grosso del danno l’hanno già fatto. Le foglie si avvizziscono e spuntano tra loro sottili ragnatele biancastre.

Alcune specie di acari depongono anche le uova ma va detto che non tutte sono dannose dato che alcune vengono utilizzate al contrario come antiparassitari biologici per piante.

Cocciniglie

Sono fra i parassiti più temibili perchè si nascondono molto bene e si proteggono efficacemente. Aderiscono alla pagina inferiore delle foglie oppure al fusto degli agrumi e di altre piante.

 

7. Tipologie comuni di parassiti vegetali

funghi piante malattie crittogamiche

Parlando di parassiti vegetali si tratta di funghi microscopici che attaccano i tessuti delle piante provocando le cosiddette malattie crittogamiche per cui si deve intervenire con la prevenzione, con fungicida naturale o con anticrittogamici sistemici.

Ruggine

Si manifesta sotto forma di pustole sulla pagina inferiore delle foglie, in corrispondenza delle quali sulla pagina opposta compaiono macchie giallastre che si estendono a tutta la forma. La foglia poi si secca e cade.

Si combatte con trattamenti a base di infuso di equiseto.

Muffa grigia (botrytis)

La muffa grigia si sviluppa in ambienti freschi, umidi e poco ventilati. Attacca soprattutto insalate, fragole, melanzane e altri ortaggi da frutto.

L’infezione si presenta sulle foglie più tenere con macchie brune che si coprono di una muffa simile a polvere grigia. Questo fungo si diffonde velocemente, per cui di fronte a un attacco massiccio bisogna eliminare tutte le parti colpite o l’intera pianta se necessario.

Alla comparsa dei primi sintomi occorre intervenire con due o tre irrorazioni di macerato di ortica o infuso di equiseto.

Peronospora

La peronospora è una malattia funginea delle piante o il nome di una famiglia di parassiti che la provoca. Vi sarà capitato di osservarla: le foglie perdono colore e muoiono, i frutti marciscono. In particolare colpisce i pomodori e la vite oltre ad altri ortaggi.

In estate sulla pagina superiore delle foglie e sui frutti, si formano macchie di colore giallo-marrone con contorni più chiari, mentre sulla pagina inferiore compare una muffa biancastra e sul fusto macchie di marciume. Un eccesso di umidità ne incoraggia lo sviluppo ma con tempestive irrorazioni a base di macerato o infuso di ortica o equiseto riuscirete a contrastarla.

Oidio o mal bianco

L’oidio o mal bianco è un fungo che deriva molto spesso da forti piogge o annaffiature troppo abbondanti che ristagnano dove il terreno non riesce a drenare correttamente, dando vita alle formazione fungine.

Si manifesta con la comparsa di quell’inconfondibile patina bianca su foglie, steli e frutti di zucchine, cetrioli, pomodori, piselli, melanzane e meloni.

Le piante vengono colpite in primavera quando si arriva a forti escursioni termiche tra giorno e notte. Si deve combattere spruzzando infuso di equiseto alla prima comparsa.

 

Nella vostra coltivazione vi è capitato di utilizzare questi metodi come antiparassitari naturali e fungicidi per l’orto o altre piante?

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